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DIVERSABILITA' E SOCIETA'

SETTIMO CONVEGNO SU DIVERSABILITA' E SOCIETA'

SABATO 5 NOVEMBRE 2011 ore 8.30/16.30
Sala Convegni Località Altavilla ALBA

Elenco dei buoni motivi per partecipare al Convegno:

Partecipo al convegno perché ho un figlio disabile e desidero per lui un’istruzione e un’esperienza scolastica
con i coetanei, e perché penso che la sua presenza sia una grande opportunità per gli altri, come gli altri per lui

Partecipo al convegno perché ho un figlio non disabile, ma desidero per lui una scuola in cui tutti siano accolti, desiderati e valorizzati, e dove possa sperimentare la realtà dell’inclusione

Partecipo al convegno perché quando la situazione si complica, è il momento in cui bisogna darsi più da fare e non perdere la speranza

Partecipo al convegno perché tutti gli anni, una volta tornato a casa, mi sento meno solo, e sento dentro di nuovo la carica e la voglia di continuare a credere che, insieme, le cose possono davvero cambiare

Partecipo al convegno perché così riscopro che sono in tanti che, come me, pensano che la differenza sia una ricchezza

Partecipo al convegno perché è bello gioire, scoprire e condividere i tanti traguardi che sono stati raggiunti, nell’integrazione scolastica, in questi anni di impegno e di buone leggi.

Partecipo al convegno perché la conoscenza è il primo strumento, e la condivisione il secondo, per andare incontro a ciò che non capisco

Partecipo al convegno perché: “Raccontare come stanno le cose vuol dire non subirle”

Partecipo al convegno perché tra il dire ed il fare c’è di mezzo il ricominciare

Partecipo al convegno perché è meglio ESSERCI che far finta di niente


Promosso e organizato da Kairòn

Kairòn è un’Organizzazione di Volontariato a scopo sociale e culturale che mira alla promozione
dell’integrazione scolastica di ragazzi diversamente abili e alla valorizzazione della diversabilita’
come patrimonio umano per la scuola. E’ stata fondata dai membri della famiglia di Marco Gaudino
e conta ad oggi circa 30 aderenti che, avendo conosciuto Marco personalmente, oppure essendo
semplicemente sensibili alla tematica della diversabilita’, hanno condiviso la proposta.
L’esigenza di un’organizzazione ispirata al tema della diversabilita’ nasce dalla volonta’ di dare
voce a un progetto relativo alla scuola concepito insieme a Marco durante gli anni della sua
esperienza liceale, svoltasi presso il Liceo Psicopedagogico di Alba: un progetto modellato sulla sua
esperienza personale e sulla presa di coscienza tanto delle ovvie difficoltà quotidiane incontrate sul
cammino, quanto delle meno ovvie potenzialità di formazione e di integrazione insite in un buon
percorso scolastico. L’idea fondante, a questo proposito, è che la disabilità non sia una negazione di
capacità, ma piuttosto un’espressione alternativa e complessa di abilità, una cosiddetta diversabilità.
Secondo questa definizione tutti siamo diversamente abili, perché ognuno di noi ha un modo
personale e vario di interfacciarsi col mondo, secondo il proprio gusto, la propria attitudine e le
proprie possibilità. Il ragionamento non si conclude pertanto con la promozione dei disabili al rango
di persone a tutti gli effetti, ma prosegue fino a proporre la diversabilità come metro ottimale di
interpretazione di ogni persona, persona che viene in tal modo valorizzata in tutte le sue
sfaccettature e potenzialità, superando i limiti imposti dalle categorie normalmente in uso. In
quest’ottica ogni natura puo’ esprimersi pienamente in base alle proprie caratteristiche e contribuire
in mode conforme alle proprie possibilita’ al mondo circostante.
La fortunata esperienza di Marco nella scuola puo’ fungere da volano motivazionale e allo stesso
tempo fornire una vera e propria ispirazione metodologica per un modello scolastico generale
sviluppato intorno al principio della centralità dell’integrazione. Non vi e’ in questo la pretesa di
fornire un modello esportabile ad altri contesti scolastici o familiari, quanto l’intenzione di mettere
a disposizione l’esperienza maturata per contribuire a favorire percorsi simili. L’organizzazione
Kairòn si fonda su questo moto intellettuale e affettivo.
L’attività dell’organizzazione si delinea su una duplice azione:
• di sensibilizzazione al tema dell’integrazione scolastica e formazione degli addetti ai lavori;
• di azione solidaristica, con 2 modalità prevalenti:
_ fornire sostegno economico a ragazzi diversamente abili impegnati in un iter scolastico;
_ promuovere e finanziare progetti proposti direttamente dalle scuole o addirittura dalle
singole classi, volti a rendere effettiva l’integrazione. Progetti che coinvolgano la persona
diversamente abile non come attore distinto dal contesto, ma come componente della classe in
quanto gruppo organico, nella convinzione che, da questi progetti, possa scaturire un
arricchimento reciproco per tutti i membri del sistema educativo.
Il nome dell’organizzazione è “kairòn” e significa “la cosa propizia”, ma anche “la buona
occasione”, proprio perché scaturisce come l’unica cosa possibile dopo l’esperienza vissuta con
Marco e perché vuole andare a rappresentare una chance in più per tanti altri ragazzi. Il simbolo
di Kairon è una spirale che fuoriesce dallo stesso schema geometrico che l’ha determinata.

(fonte: http://www.kairon.it/index.html)

Keywords:
 Percorsi:

Localizzazione geografica: Italia   Piemonte   Cuneo CN   Alba   

Persone: Diversamente abili   

Argomenti: Volontariato - Terzo Settore   


Scheda creata da SocialwikiStaff il 14/10/2011
Ultimo aggiornamento effettuato da SocialwikiStaff il 14/10/2011

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