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Non vedenti sul Marguareis

Un'escursione alpina del tutto particolare

Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo

"Marguareis è un nome bello, ricorda le malghe, la Francia, è un termine evocativo di cose lontane e misteriose. Per noi , noi di queste “parti”, il Marguareis è una montagna…..una bella montagna..
Sul Marguareis ci si può salire da tante parti più o meno difficili e più o meno pericolose…tutte faticose. Attorno al Marguareis si può anche girare, in un girotondo di sali e scendi che dura 3 giorni ed una quindicina di ore di cammino. In poche parole è un bel posto, conosciuto da tanti escursionisti che alla televisione preferiscono godere direttamente delle emozioni che la natura e la montagna in particolare sanno regalare.
Il mio amico Fiore è invece un idealista. Vende olio e sa sognare, è anche molto generoso e condivide con me ad alcuni amici alcune attività di volontariato. A Fiore un giorno viene in mente una idea “speciale”: visto che quest’anno non si organizza più il raid in bicicletta con i nostri amici ciechi perché non organizziamo noi un giro in montagna con loro?
Pronti via.
L’organizzazione parte e si reclutano guide ed accompagnatori, si studia il percorso e la logistica…..vengono in 9 non-vedenti da tutta Italia….qualche problema : sono tanti, non c’è problema : sarà più bello.
Contattiamo vecchi e nuovi amici…il mitico Giovanni e il suo degno compare Vitto, Leo, Diego, Elio, Piero 1, Piero2, Franco…..il gentil sesso con Rosanna, Marinella, la sociale Ile, l’atletica Manuela, la mia vecchia amica Elvi. Qualcuno in più al sabato….il capo Cerutti ci onora con la sua presenza insieme ad altri volontari. Ok…ci siamo.
Al venerdì sera Fiore fa la spola con la stazione di Cuneo arrivano le vecchie glorie Carlo ed Angelo, l’atletico Gigi, la mitica Piera (già reduce dalla salita sulla Bisalta), la bolognese Mirella, la saggia Anna, la romana Teresa e la toscana Sonia….ne manca uno ma è l’indigeno di Boves: Riccardo che si farà trovare alla partenza.
Ci siamo….tutti. Materiale a posto. Si parte.
Si chiacchiera allegramente e si suda con leggerezza….certo lo zaino dà fastidio a chi non è abituato a portarlo, gli scarponi sono diversi dalle scarpe da ginnastica che Angelo usa quando fa le maratone…..ma si sale ed al Garelli si arriva presto. Nel pomeriggio il guardia parco Bruno Gallino fa una cosa straordinaria che ci mette alla prova tutti nello stesso modo: il giardino botanico si visita sentendo gli odori ed assaggiando ( nel vero senso della parola) le piante……ovviamente sono molto più bravi i ciechi. Complimenti a questo nuovo amico che ha capito tutto subito e ci ha regalato la sua professionalità adattandola al momento
Domenica ….si parte tranquilli e si punta alla vetta, si sperimentano diverse tecniche di accompagnamento e più o meno si trova il passo giusto. Ci sono alcuni passaggi ripidi su roccia….tiriamo una corda, nessuno ha dei problemi, in un passaggio tra 2 rocce lasciamo i ciechi a salire da soli con mani e piedi sugli appigli, sono fantastici per come si muovono e per il coraggio che hanno. salgono come noi, come noi qualcuno e più leggero, qualcuno più veloce, qualcuno più sicuro….ma salgono tutti con una forza e una determinazione straordinaria. La vitalità che esprimono, la voglia di riuscire, la concentrazione nell’impegno……ci affascinano. Siamo una squadra di amici.
Vediamo la croce in cima. Noi vedenti raccontiamo il sentiero, le distanze, i luoghi ….loro chiedono. Le cose raccontate assumono sapori e contorni diversi da quelle viste, anche noi “vediamo” ciò che ci circonda in modo diverso.
Siamo in cima ……felici. Angelo incredibilmente sbatte addirittura contro la croce e si taglia la fronte……il suo sangue ha bagnato l’esperienza e non ha bisogno di firmare il libro di vetta. Siamo tutti più silenziosi, tutti assorti in quell’istante di intima felicità che accompagna le cose belle.
Il resto è una gran cena al rifugio, il racconto delle stelle,8 ore di cammino per ritornare al pian delle Gorre.
Torni a casa e ti chiedi perché lo hai fatto……la risposta sta nei tuoi pensieri profondi che ti chiedono: cosa organizziamo la prossima volta?"

Keywords:
 Percorsi:

Localizzazione geografica: Italia   

Persone: Diversamente abili   

Argomenti: Volontariato - Terzo Settore   


Scheda creata da SocialwikiStaff il 24/09/2010
Ultimo aggiornamento effettuato da SocialwikiStaff il 24/09/2010

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